Aprrovato all’unanimità nella scorsa seduta del Consiglio Comunale l’istituzione del servizio di Housing Sociale a Cernusco sul Naviglio con lo scopo di rispondere alle esigenze legate all’emergenza abitativa di chi è colpito da sfratti aggravati a situazioni di precarietà lavorativa o familiare.
Un servizio istituito dopo l’analisi dei dati che arrivano dall’ultimo anno: un incremento del 25% di richieste per contributi per il pagamento di affitti e utenze e 30 famiglie colpite da sfratto solo nel 2010. E’ in un quadro come questo, a cui vanno aggiunte altre situazioni critiche come i padri separati, che arriva la proposta di istituire il servizio in modo da rispondere in maniera tempestiva alle domende e alle situazioni di emergenza. “Un alloggio è già disponibile grazie all’intervento della Caritas cittadina, con la quale abbiamo istituito un accordo per co-progettare interventi di housing sociale” ha dichiarato l’Assessore Rita Zecchini, “mentre uno sarà pronto entro poche settimane e altri 4, nel’ambito dell’ex area Lanar, a sud della città, entreranno in possesso dell’Amministrazione Comunale entro la fine dell’anno”.
Alloggi, questi, che saranno esclusi dal regolamento e dalla normativa ERP e che possono esser quindi destinati a persone o nuclei familiari che richiederanno contributi o interventi in situazioni di emergenza abitativa. Le domande saranno valutate da una équipe formata da operatori dei Servizi Sociali comunali che prenderanno in carico le richieste d’aiuto e contributo. “Un servizio importante” ha concluso l’Assessore Zecchini “per contrastare i fenomeni di emarginazione e ghettizzazione e per affermare il diritto alla casa per tutti”.