Gli alunni dell’Itsos “Marie Curie” hanno votato per eleggere i rappresentanti d’istituto, della Consulta provinciale ed i membri dell’Organo di garanzia.
Una giornata impegnativa per i numerosi studenti che, dopo aver ascoltato i programmi esposti dalle diverse liste, si sono recati nelle rispettive aule trasformatesi in veri e propri seggi con tanto di docente super partes a fare da presidente.
Le liste in gara sono quattro, ognuna delle quali ha un motto, una sorta di slogan che le rappresenti o semplicemente che le identifichi.
Ci sono i “4u” della lista quattro che raccontano come per loro sia importante introdurre dei corsi di pronto soccorso a scuola e, come spiegano Davide Albanese e Andrea Fidone , “creare dei gruppi di studio pomeridiani dove gli studenti degli ultimi anni aiutino i nuovi arrivati o quelli rimasti indietro”.
Hanno voglia di “tirare fuori la voce” i candidati della lista uno. Miriam Canzi, Luca Trovato e Danny Paglino dicono che “è importante creare un giornale scolastico per dar voce agli studenti ma anche competere con altri licei in gare sportive e confrontarci con le scuole meneghine per non restare isolati”. Loro come motto hanno scelto una frase di Nietzsche “Da quando abbiamo imparato a camminare, ci piace correre” segno che questi ragazzi, almeno nei propositi, hanno grinta da vendere.
Per altri studenti, Roberto Bottan e Marco Crippa , candidati nella lista due, “la creatività necessita di coraggio” e loro coraggiosamente propongono una doppia sessione di esami di riparazione e una sorta di “sconto per prendere il patentino del motorino”.
Infine Martina Goglio e Marco Mele della lista tre, dallo slogan “il nostro programma non è il libro dei sogni”, vorrebbero creare un forum di studenti grazie al quale “condividere appunti, consigli e informazioni sulle lezioni” e promettono di “organizzare delle lezioni gestite simultaneamente da studenti ed alunni”.
I programmi delle quattro liste, seppur molto diversi tra loro, hanno due punti in comune: la creazione di un comitato studentesco del quale tutti gli alunni sentono la mancanza e la possibilità per gli studenti di organizzare saltuariamente delle lezioni “alternative” che trattino tematiche a loro vicine come la droga, il bullismo, l’alcoolismo e il sesso.
Proseguono a rilento le operazioni di scrutinio. Sabato mancavano ancora 600 schede da scrutinare. Le prime proiezioni danno in vantaggio la lista 4, seguita dalla lista 1 e fli studenti più votati sono Fidone e Paglino
Giovani si, ma bamboccioni no. Questo è lo slogan che potrebbe rappresentare tutti i ragazzi che scelgono di portare avanti le proprie convinzioni e perseguire gli obiettivi prefissati. Per il momento…In bocca al lupo! Presto i risultati delle elezioni e la video intervista ai vincitori.