CERNUSCO SUL NAVIGLIO – Oratori in festa: In 100 per la grande caccia al tesoro. Vincono “Le Gine”.

Le simpatiche vincitrici del torneo
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Più di un centinaio di ragazzi per un totale di 20 squadre hanno partecipato alla “maxi caccia al tesoro” organizzata dagli oratori di Cernusco in occasione dell’annuale appuntamento con la “festa degli oratori 2011”  .

Le squadre  si sono affrontate a suon di indovinelli, “caccia all’oggetto” e prove di abilità. Tra i partecipanti, in prevalenza ragazzi e ragazze tra i 15 e i 20 anni, spicca la squadra “Gine vecchie”, sei mamme arzille e combattive.

Al tavolo di partenza, al cospetto con i giudici, le animatrici dell’”Oratorio Sacer”,  raccontano che la serata dedicata alla caccia al tesoro è un’occasione di incontro tra coetanei, anche tra coloro che di solito non frequentano l’oratorio.

La conferma arriva da Don Andrea Ferrarotti «la caccia al tesoro coinvolge tutta la fascia degli adolescenti e non solo, dimostrando come sia ormai consolidata l’Unità Pastorale tra i giovani. La difficoltà maggiori rimangono con gli adulti, spiega il Don con cui  ancora si fa un po’ di fatica a realizzare una proficua collaborazione tra tutti e tre gli oratori di Cernusco».

Come prima prova i partecipanti si sono cimentati con una lista di “oggetti inconsueti” da reperire e sottoporre al vaglio dei giudici; armati di biciclette e pulmini, messi a disposizione dall’organizzazione, i giovani “exploradores” sono corsi a casa di amici e parenti per accaparrarsi il maggior numero di oggetti. Tra le richieste più bizzarre, un paiolo elettrico di rame, una felpa “Walls” degli anni’80, uno stendino, la pietra pomice. Il materiale recuperato, è stato poi utilizzato dai concorrenti per “costruire” la SagradaFamilia ed un toro che sono stati giudicati dal prevosto Don Andrea Ferrarotti, sempre presente durante l’arco di tutta la serata.

L’ultima prova prevedeva cinque indovinelli su cinque luoghi della città: l’Auditorium Maggioni, la cappella di San Rocco, il Mulino, lo Skate Park ed il ristorante Titanic. Raggiunti tali luoghi, i partecipanti hanno trovato un secondo indizio che li ha portati a scoprire cinque personaggi famosi di origine spagnola.

Il primo premio, una cena per cinque al ristorante “Officina dei sapori” ed un mese di corso gratuito presso la scuola di danza “I re del mambo”, è stato assegnato alla squadra delle “Gine vecchie”. Si aggiudica il secondo premio, un buono per cinque pizze più bibite presso il bar dell’Oratorio Paolo VI, la squadra “I pennarelli”  che supera di misura “La Sammy”, terza classificata, premiata con un buono panini più bibite presso il “DivinPub” (Bar dell’Oratorio Divin Pianto).

Un sestetto davvero insolito quello delle “Gine”, tutte mamme, tutte giovani e veterane della caccia al tesoro. La sig.ra Simona, caposquadra scattante e dallo spiccato senso dell’umorismo, sostiene che a spingerle a partecipare sia stata l’idea che «per una sera saranno i nostri mariti ad aiutare i figli nei compiti e a dover lavare i piatti».

Nonostante la competizione fosse alta non c’è stato spazio per reclami e delusioni, tutti i partecipanti hanno ballato sulle note della hit dell’estate “Danza Kuduro” aspettando il concerto di Sabato sera che si terrà all’ “Oratorio Paolo VI” a partire dalle 19.45.  La festa continua…

di Chiara Cartasegna