CERNUSCO SUL NAVIGLIO – “Acque”, scatti dal mondo lungo il Naviglio: inaugurata la mostra di Gianni Basso

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Venerdì 10 settembre è stata ufficialmente inaugurata la mostra fotografica dedicata all’acqua, che allestirà il tratto cernuschese del Naviglio della Martesana fino al 16 ottobre.

La mostra “Acque” è stata realizza da Gianni Basso un fotografo che dopo aver mosso i suoi primi passi nella città di Cernusco sul Naviglio ha realizzato reportage fotografici in tutto il mondo. Alla presentazione della mostra, oltre all’autore erano presenti anche il sindaco Eugenio Comincini e l’assessore alla Cultura Mariangela Mariani.

Il tema dell’acqua è molto caro all’autore che ha realizzato alle più diverse latitudini più di 100 mila foto dell’elemento, e sono proprio 50 di queste foto che da venerdì animano le sponde del Naviglio.

Gianni Basso è cernuschese e ha cominciato ha fare le prime foto proprio sulle rive del Naviglio con una vecchia Reflex comprata usata, nel lontano 1977, ora dopo più di trent’anni ritorna sugli stessi luoghi con una accresciuta percezione delle cose con un’esperienza sull’acqua e sulle sue forme forgiata in anni passati ad osservarla nelle sue più diverse sfaccettature.

Sentirlo parlare appassionatamente e vedendo le sue opere si è portati a riscoprire il fluido elemento sotto un’ottica differente.

“La mia è una ricerca verso l’astratto. Le trasparenze e i riflessi dell’acqua fanno il resto. Nella fotografia la luce è l’elemento dominante, nelle mie acque essa prende forma inventando soggetti improbabili di cui neanche io conosco l’origine”.

Il sindaco, dopo aver ringraziato l’autore e le aziende che hanno sponsorizzato la mostra, si è detto contento della realizzazione di un evento culturale di questo tipo: “E’ importante anche in un periodo di crisi portare avanti anche progetti come questo, abbiamo la necessità di nutrirci anche di bellezza e di cultura”.

Gianni Basso per chiudere il cerchio con la sua arte sull’acqua ha deciso di rapportare il suo soggetto con il più antitetico dei luoghi, il deserto. Nel 2009 infatti ha allestito, nel deserto del Sahara in Marocco, un esposizione dei suoi scatti sull’acqua in omaggio ai nomadi  e alle creature che popolano quei luoghi . Dall’esposizione sono nati anche un libro ed un documentario intitolati Water in the Desert.

di Davide Marasco