Doveva essere un appuntamento romantico. La vittima ci sperava, ignorava la possibilità che ad attenderla ci fosse un’imboscata. Invece, quello che lei credeva un bravo ragazzo si è trasformato in un terribile aguzzino.
Sono stati arrestati domenica 4 settembre due ragazzi che nella notte di domenica 28 agosto hanno violentato una 40enne, in una discarica sul retro del centro commerciale Carosello.
La vittima conosceva uno dei suoi aguzzini, incontrato per caso nei bar del vimercatese. Con il ragazzo, 22 anni, muratore di origine rumena, era nata una simpatia, fino a quando lui aveva proposto un appuntamento. I due si sono così incontrati nella tarda serata di domenica 28 agosto, nel parcheggio del centro commerciale, per poi spostarsi in un luogo appartato, dietro il centro. La donna non immaginava che tra le sterpaglie aspettasse un connazionale, un 21enne di Pioltello, anche lui miratore.
I due l’hanno violentato e derubata, portandole via un centinaio di euro e il cellulare. La donna, nonostante la violenza subita, è riuscita ad avvisare i carabinieri, giunti sul posto insieme all’ambulanza che l’ha trasportata all’ospedale. Ha poi raccontato ai militari tutto l’accaduto, fornendo la descrizione degli aggressori.
LA VITTIMA. Le generalità della donna sono ovviamente riservate. Il luogo di residenza, come l’età della vittima e il nome, sono volutamente generiche, per impedire il riconoscimento allo scopo di proteggerla.
LE INDAGINI. Grazie alle informazioni fornite dalla donna, i carabinieri di Agrate e quelli della compagnia di Vimercate sono riusciti a rintracciare i due aggressori, e ad arrestarli domenica 4 settembre. Nella casa di uno dei due è stata anche ritrovata la scheda del cellulare della donna. I due ora sono in stato di fermo.