Sono tantissime e provengono da tutta Italia le manifestazioni di affetto e solidarietà che da gennaio 2011 sono arrivate a Luca Barisonzi (nella foto) e alla sua famiglia.
Il militare fuciliere dell’8° Reggimento alpino, fu gravemente ferito e crivellato di colpi insieme al caporale Luca Sanna, in un avamposto sperduto nella Murghab valley in Afghanistan.
Tuttora paralizzato, l’alpino di Gravellona è costretto a vivere su una sedia a rotelle a soli 21 anni.
Anche gli alpini di Brugherio con la sezione locale dell’ “ANA” (Associazione Nazionale Alpini) hanno voluto partecipare all’importante gara di solidarietà organizzando la vendita di cassette d’uva il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “Una casa per Luca” che si sta occupando di costruire per il caporalmaggiore un’abitazione che, fornita della più moderna domotica, sia d’aiuto nello sviluppo della propria autonomia.
L’iniziativa si svolgerà domenica 2 ottobre – in via Dorderio 48, nel giorno della Festa dei Nonni
Un ottima occasione per uscire con i propri nipoti ad acquistare dell’ottima uva e aderire così al progetto “Una casa per Luca”.
di Chiara Cartasegna