Quello appena passato è stato l’ultimo grande week end di contro esodo: la maggior parte degli italiani è quindi rientrata in città, e ha anche ripreso a lavorare. E il rientro, si sa, non è certo facile da digerire, ma diventa quasi impossibile farlo se ad attendere i pendolari al varco ci sono le solite stangate.
Quella degli aumenti dei biglietti Atm non è una novità, se ne era già parlato a luglio e qualche ritocchino si è già visto anche ad agosto, ma le tariffe che entreranno in vigore dall’1 settembre non lasceranno indifferenti milioni di persone che utilizzano quotidianamente i mezzi pubblici.
Partiamo dalla tratta urbana, fino ad ora sempre risparmiata dai rincari, che invece dall’1 settembre subità un aumento del 50%: il biglietto, infatti passerà da 1 a 1,50 Euro.
Non saranno risparmiati ovviamente i ticket cumulativi, quelli utilizzati dai viaggiatori dell’hinterland per raggiungere il centro della città, superando Loreto sulla Linea 2 Verde (quindi quella che interessa i Comuni della Martesana) e sulla Amendola-Bisceglie della Linea 1 Rossa. Il costo dei biglietti interurbani salirà, ma non come quello della tratta urbana: il rincaro sarà di circa il 14%, ovvero pari a 15/20 centesimi. A ciò, però, si aggiunge l’aumento della Provincia sulla rete Sitam (Sistema Integrato Tariffario dell’Area Milanese), ovvero il sistema tariffario vigente nell’area del sud-est Milano. Il che porterà a un rialzo complessivo, nel giro di un solo mese, che oscilla tra i 30 e i 50 centesimi, a seconda della stazione di partenza.
Quindi, da giovedì 1 settembre, chi partirà da Gessate superando Loreto pagherà 3 Euro (il prezzo attuale, dopo gli aumenti di agosto, è di 2.80 euro, ma fino al 31 luglio era di 2.50 Euro).
Allo stesso modo saliranno i prezzi dei biglietti per chi parte da Cernusco, Villa Fiorita, Cassina, Bussero, Assago (sulla Verde) e da Rho (sulla Rossa). In questo caso gli aumenti di Provincia e Comune di Milano hanno fatto lievitare la tariffa di 40 centesimi, da 2.10 a 2.35 (prezzo attuale) ai 2.50 Euro del primo settembre.
Partendo infine dalle stazioni più vicine di Cologno, Vimodrone e Cascina Burrona, sulla verde e da Sesto e Pero sulla rossa, il rincaro sarà di 30 centesimi, si pagheranno 1,90 Euro, contro 1.60 Euro dello scorso mese e 1,70 degli attuali.