, quasi sicuramente doloso, nel pomeriggio di mercoledì 6 luglio, in un convoglio Trenord nella tratta Novara-Milano-Pioltello.
Un capotreno è stato ricoverato per intossicazione dopo aver domato le fiamme divampate a bordo treno. Qualche disagio alla circolazione (due corse sono state soppresse) ma fortunatamente nessun passeggero è rimasto ferito.
“Ormai prendere di mira i nostri treni e le nostre strutture è diventata un’abitudine – ha dichiarato Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord al freepress Leggo – Soltanto un mese fa a Rho sono state manomesse le 2 emettitrici di biglietti presenti alla stazione e sono stati prelevati tutti i soldi presenti all’interno, un fatto analogo si è verificato venerdì scorso anche a Garbagnate, e la settimana scorsa due dei nostri treni sono stati presi a sassate a Sondrio. È inammissibile che la società si trovi a investire risorse destinabili al miglioramento del servizio per rimediare a tali azioni. Risorse notevoli, se si considera che gli interventi di ripristino per il vandalismo pesano tra i 7 e gli 8 milioni l’anno sul bilancio dell’azienda”.