Grande partecipazione giovedì 14 luglio presso la sala coniliare di Cassina de’ Pecchi per la presentazione della nuova società calcistica cittadina: l’A.S.D. Cassina Calcio.
Una società nuova, nata dopo la fusione tra l’F.C. Cassina ed il Vignate, con il compito di educare e garantire la cresita dei ragazzi, offrendo loro la possibilità di continuare a fare sport in città. La fusione della vecchia società, trasferitasi a Vignate, avrebbe infatti lasciato Cassina senza una squadra di calcio e senza quindi un’offerta sportiva importante nel panorama cittadino.
Particolarmente soddisfatto il Sindaco, Claudio D’Amico, intervenuto ad inizio serata per congratularsi con il Presidente della nuova associazione sportiva, Fabio Franzoni, e lo staff, per l’impegno profuso nell’organizzare la squadra e garantire così l’attività sportiva per la prossima stagione.
Il programma della neo nata società sportiva è molto semplice e chiaro, come spiega, Fabio Franzoni, da anni impegnato con il calcio cittadino e impegnatosi sin da subito con entusiasmo per far nascere la nuova squadra.
“Siamo qui per accompagnare e far crescere i ragazzi – ha esordito il presidente – sia dal lato umano che sportivo. Abbiamo avuto sin da subito molta disponibilità da parte sia dei genitori che degli allenatori, puntiamo molto sul rispetto verso il prossimo e sulla crescita umana dei ragazzi che sono chiamati soprattutto a divertirsi. Per questo le nostre porte sono aperte a tutti quelli che vogliono praticare sport in maniera sana”.
Per farlo il Cassina Calcio si avvarrà anche della collaborazione tecnica con l’Atalanta. Ad illustrare il progetto di cooperazione è intervenuto Stefano Bonaccorso, responsabile tecnico della scuola calcio della società nerazzurra che ha gia collaborato in passato con le società cassinesi.
“Da sempre l’Atalanta punta sui giovani per mantenersi sui livelli di eccellenza a cui è arrivata. La nostra collaborazione permetterà di seguire sia i ragazzi, con possibilità di allenamenti premio nel nostro centro sportivo e con amichevoli organizzate apposta con altre squadre della nostra scuola calcio, che soprattutto formando i tecnici con corsi di aggiornamento per capire al meglio eventuali tematiche e problemi”.
Anche la Dottoressa Lucia Castelli, pedagogista del settore giovanile dell’Atalanta, è intervenuta a fine serata, complimentandosi con la nuova società per gli obiettivi: “E’ essenziale l’idea di uno sport ricreativo e non solo selettivo, è la filosofia di base per l’educazione, l’agonismo, il confronto con gli altri arriva dopo”.
Ai genitori e ai ragazzi ha invece lasciato alcuni preziosi consigli su come vivere al meglio quest’esperienza. Ai genitori in particolare ha consigliato di non caricare eccessivamente i ragazzi sull’agonismo, ma di puntare soprattutto sul gruppo sul divertimento. Ai più giovani il messaggio è stato quello di divertirsi senza però trascurare lo studio. Ragazzi come Pazzini, Montolivo e Bellini, capitano dell’Atalanta ed entrato nel settore giovanile nerazzurro quando aveva appena 7 anni, oltre ad eccellere in campo erano primi anche nello studio. Un messaggio importante ai futuri campioni di domani.
Luca Cordini