CASSINA DE PECCHI – Usava i soldi del Comune per comprarsi vestiti e fiori: arrestata dirigente

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Milano ha eseguito questo pomeriggio un’ordinanza di custodia cautelare per peculato e falso in atto pubblico nei confronti della 60enne Enrica Ambrosino dirigente finanziario da un ventennio dell’amministrazione comunale di Cassina De Pecchi.

Enrica Ambrosino, Foto Facebook

La donna è molto conosciuta in paese, non solo per il suo ruolo (da vent’anni era la responsabile del settore Finanze, Tributi, Personale e organizzazione del Comune) ma anche perché è la vedova di Ignazio Modica, esponente storico del Partito socialista cassinese e più volte amministratore comunale (era stato anche vice-sindaco negli anni Novanta e assessore al Verde ed Ecologia durante la Giunta Ginzaglio), deceduto meno di un anno fa, nel novembre 2010, a causa di un arresto cardiaco.

La misura di custodia cautelare è stata firmata dal Gip milanese Simone Luerti a seguito delle indagini coordinate dai pm Tiziana Siciliano e Grazia Pradella e condotte dalla Guardia di finanza, che hanno ricostruito una serie di ammanchi sul capitolo “Tributi” del Comune.

Paolo Pagani

Secondo l’accusa la donna emetteva falsi mandati di pagamento a carico del Comune (utilizzando dei falsi rimborsi Ici), facendosi consegnare assegni circolari, per un valore che si aggirerebbe intorno a 30mila euro. Dal dicembre del 2010, con i soldi dei cittadini, si sarebbe pagata vestiti, piante e fiori. In parte poi li avrebbe utilizzati per le spese condominiali. La donna si trova ora agli arresti domiciliari.

LE PRIME REAZIONI. “Sono sbigottito e incredulo”. Questo il commento a caldo dell’ex assessore Paolo Pagani, amico personale della Ambrosino e figlio dell’ex sindaco Danilo Pagani durante la cui Giunta il marito della donna aveva ricoperto il ruolo di vice-sindaco.

“La dottoressa Ambrosino si è sempre distinta per professionalità e preparazione – ha continuato Pagani – ed è stata sempre una preziosa collaboratrice dell’Amministrazione comunale. Sono perplesso dalla notizia, ma resto in fiduciosa attesa dell’esito delle indagini condotte dagli organi competenti”.

E.D.