“La Pace si può”, è il messaggio che 240 alunni della scuola primaria Fermi dell’Istituto comprensivo Schweitzer di Segrate hanno lanciato lunedì 6 giugno nel corso della loro Marcia della Pace.
Una manifestazione che giunge al decimo anno e che conclude un percorso svolto durante i mesi di scuola da studenti e insegnanti. Una riflessione ogni volta nuova che parte e si sviluppa da una frase pronunciata da grandi autori di pace di tutti i tempi.
Quest’anno gli alunni hanno lavorato sulla frase “Costruiamo un mondo di pace”, di Papa Giovanni Paolo II.
E, come ogni anno, il coloratissimo gruppo di bimbi, docenti e genitori ha fatto tappa in Comune, dove ha trovato ad accoglierlo il vicesindaco Mario Grioni, in rappresentanza del primo cittadino e degli assessori.
Da Grioni, elogi per la bellissima iniziativa, nella consapevolezza condivisa che la pace si costruisce “dal basso”.
Per gli amministratori, un regalo simbolico, la Casetta della Pace, su cui ogni bambino ha applicato i propri mattoncini con tanti pensieri sull’amore, l’amicizia, le piccole cose che anche i più piccoli possono fare per dare ciascuno il proprio contributo alla costruzione di un mondo senza odio: regalare un sorriso a chi non l’ha mai avuto, cancellare le lacrime dal viso di chi piange, vivere la bontà e donarla, scoprire l’amore, la gioia di stare insieme e di andare d’accordo.
“Perché la Pace – come recitano le parole della canzone intonata a gran voce – si può chiamare per nome, certi che, se lo si fa con forza, risponderà. Perché dovunque siamo la portiamo nel cuore sapendo che il mondo la vorrà. Perché la Pace è nei passi che si fanno e nelle mani che si tendono al prossimo. Perché la Pace si può cantare, vedere, capire, nutrire”.