Inaugurata la casetta dell’acqua di via Don Milani a Pessano con Bornago. Sabato mattina, 18 giugno, il sindaco Giordano Mazzurana ha celebrato l’apertura del servizio con il taglio del nastro.
In tanti hanno partecipato alla cerimonia, per assaggiare la cosiddetta “acqua del sindaco”, per l’occasione gratis. Sì, perché per riempire le bottiglie i cittadini dovranno pagare 0,05 euro al litro. Una cifra simbolica (e bassa se si considera il prezzo medio di 0,25 cc di una bottiglia di acqua), che si dissocia da quelle fatte nella maggior parte dei Comuni limitrofi, dove l’erogazione dell’acqua è gratis. Scelta che, a nostro avviso, potrebbe rivelarsi utile per evitarne lo spreco.

Dopo il taglio del nastro e il brindisi a base di acqua, ai cittadini è stata consegnata gratuitamente la tessera necessaria per l’utilizzo della casetta. La tessera, infatti, è indispensabili per prelevare l’acqua e, prima dell’uso, va ricaricata (sempre presso la casetta). Fino a settembre verrà consegnata gratuitamente, in seguito sarà disponibile al costo di 1 euro.
Le Case dell’Acqua si sono moltiplicate negli ultimi anni, anche nel territorio della Martesana, dove sono presenti a Gorgonzola, Pioltello (ce ne sono addirittura tre), Cologno Monzese, Vimodrone, Segrate, Pozzuolo Martesana e Carugate, per citarne alcuni.
I vantaggi sono numerosi. Ne beneficia l’ambiente, perché vengono prodotte meno bottiglie d’acqua che quindi non devono essere smaltite, e questo è un beneficio anche per le tasche comunali. E poi, ovviamente, c’è il beneficio economico per le famiglie: se si considera che in media una bottiglia d’acqua acquistata al supermercato costa circa 25 centesimi di euro e che in media ogni famiglia consuma circa tre litri di acqua al giorno, si può subito capire quanto influisca positivamente sul portafoglio bere l’acqua del rubinetto o delle Case dell’acqua.