Sono due le vittime dell’incidente che martedì sera 14 maggio è avvenuto ad Agrate. Lo schianto è costato la vita a due giovani fratelli, di Brugherio, Emanuele e Angelica, i figli di 19 e 13 anni di Cristian Chiodi, noto titolare di un’officina meccanica.
L’incidente è avvenuto intorno alle 22 sulla strada provinciale 13, la Monza-Melzo, all’altezza di Agrate Brianza. Ancora da chiarire la dinamica, che ha coinvolto tre vetture e un’autocisterna.
L’ipotesi più accreditata è quella di un sorpasso finito in tragedia. L’Opel Corsa guidata dal giovane Emanuele Chiodi si trovava infatti sulla corsia opposta al momento dell’impatto, dove lo schianto con l’autocisterna condotta da un bulgaro di 48 anni, illeso ma sotto choc, è stato inevitabile.
Nello schianto è stato coinvolto anche un inzaghese di 32 anni, operato all’ospedale San Raffaele: il giovane non sarebbe in pericolo di vita, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Stanno meglio, invece, gli altri due coinvolti, una coppia di cogniugi di Cassano che, ricoverati a Vimercate, sono stati dimessi con una prognosi di 7 giorni.
Tutta la cittadina di Brugherio si è stretta intorno ai due genitori di Emanuele e Angelica. Al papa Cristian, molto conosciuto in città, il sindaco Maurizio Ronchi ha detto: “Siamo sconvolti, è una perdita grave per la città, per il giorno dei funerali abbiamo proclamato il utto cittadino”. I funerali dei due fratelli si svolgeranno domani, venerdì 17 giugno, alle 14 nella parrocchia San Carlo, in piazza Togliatti, a Brugherio.