A Vimodrone una della basi operative dell’organizzazione dedita alla commercializzazione di scarpe contraffatte smascherata negli scorsi giorni dalla Guardia di Finanza di Milano.
Un capannone alla periferia del paese, nella zona industriale, era infatti uno dei “subdepositi” di merce contraffatta, a cui le Fiamme Gialle sono arrivate pedinando uno dei furgoni partiti da Novate Milanese, città ritenuta la base dell’organizzazione, dove era appena stato scaricato un furgone pieno di scarpe taroccate.
Le Fiamme Gialle hanno individuato così una truffa legata al commercio di scarpe contraffatte, per un giro d’affari quantificato in un milione di euro.
Dopo una fitta serie di indagini, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha scoperto un’area industriale a Novate Milanese, dove alcune persone avevano appena portato un carico di merce contraffatta. Nel corso delle indagini sono state trovate migliaia di scarpe taroccate col simbolo “Nike” e alcuni veicoli, probabilmente utilizzati come mezzo di trasporto.
Cinque persone sono state arrestate con l’accusa di aver importato il carico che, una volta stoccato nel capannone alla periferia di Milano, sarebbe stato distribuito in tutta la provincia di Milano attraverso canali di commercializzazione al dettaglio.
Il capannone a Vimodrone è considerato un “subdeposito”: le fiamme gialle ci sono arrivati seguendo il furgone partito da Novate Milanese con due uomini a bordo, che sono stati denunciati a piede libero.
I sette dovranno rispondere di introduzione e commercio nel territorio dello Stato di merce contraffatta.
