è già cosa assai ardua, forse perché nell’immaginario collettivo, è una forma d’arte che richiede precisione e pazienza, meditazione e ispirazione. Ma tutto ciò decade se immaginiamo qualcuno in grado di farlo in movimento. Anzi, qualcuno che lo fa solo se è in movimento.
Gregorio Mancino dipinge solo se non è fermo. “Dipingo in movimento – spiega – perché nella società dell'”ipermovimento” anche io non riesco a stare fermo, a non correre!“.
I cernuschesi potranno assistere alla sua singolare performance sabato 14 maggio, alle 15.30, in piazza Unità d’Italia, quando Mancino si esibirà nella Moviment Art, forma d’arte di cui è fondatore.
L’artista terrà una mostra con alcune sue opere realizzate con materiale di recupero e si esibirà in una performance in movimento a scopo benefico. Tutti sono invitati ad assistere ed a rendersi partecipi di questa raccolta fondi, i cui proventi verranno devoluti al progetto “Le pietre che ridono”, finalizzato alla realizzazione dell’asilo nido “Il Nido dei Pulcini” di Pratola Peligna, nell’Abruzzo terremotato.
Per i ragazzi ci sarà il laboratorio creativo con materiali di recupero. La quota d’iscrizione al laboratorio, pari a 5 €, andrà interamente devoluta allo stesso progetto. A tutti i partecipanti sarà offerta la merenda.