Martedì 28 maggio, l’Amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio ha mostrato il portafoglio comunale alla cittadinanza, illustrando e spiegando le varie voci del bilancio, in attivo e in passivo, sul conto del Comune.
Si tratta di uno degli appuntamenti inseriti nel progetto di Bilancio partecipato, con cui l’Amministrazione ha deciso di condividere con la cittadinanza le scelte effettuate in tema di entrate e uscite dalle casse comunali e le loro ragioni, e di chiedere ai cittadini di contribuire a indicare alcune priorità.
Oltre a trattare l’economia comunale in termini di soli numeri, il sindaco Eugenio Cominicini e l’assessore al Bilancio e ai Lavori pubblici Maurizio Rosci, hanno discusso di alcuni concetti che da tempo ormai sono sulle bocche di chi, da una parte o dall’altra, deve trattare i conti dell’Amministrazione, come gli oneri di urbanizzazione e il patto di stabilità.
Durante la serata è intervenuto anche il consigliere Ermes Severgnini, delegato della sperimentazione del Bilancio partecipato, che ha illustrato un resoconto del progetto svolto.
QUALCHE DATO. Trattando dell’anno in corso, le cifra di 45 milioni e 298 mila euro circolante in entrata e in uscita nelle casse comunali è stata vivisezionata in previsione, dando resoconti accurati sulla provenienza e sull’utilizzo di questi. Di questi soldi, come è evidente, il grosso proviene dalle entrate tributarie per un totale do oltre 16 milioni. Di questi la gran parte, insieme ad altre fonti di entrata, servono per pagare una spesa corrente che a Cernusco si attesta intorno ai 29 milioni, per un totale di 937 euro per cittadino, le cui prime voci sono le spese alla persona e lo smaltimento rifiuti.
IRPEF E ONERI DI URBANIZZAZIONE. L’addizionale comunale Irpef che fece tanto discutere quando fu portata allo 0,7 dall’attuale Amministrazione porterà nel 2011 un introito alle casse comunali di 4 milioni di euro: “Aumentarla è stato l’unico modo per garantire ai cittadini il mantenimento di servizi fondamentali – ha detto Il sindaco Comincini – come l’aiuto per i disabili o l’aiuto per le famiglie più bisognose, inoltre questa tassa permette di poter avere un entrata fissa con cui pianificare le spese a lungo termine, cosa impossibile da fare con le entrate extra ordinarie” .
L’attuale amministrazione ha scelto di usare le sole entrate ordinarie per le spese ordinarie, tradottasi nel non usare gli di oneri di urbanizzazione nella spesa corrente. Una scelta lungimirante se si pensa che lo stesso Governo sull’argomento ha fatto un passo indietro, approvando nel dicembre dello scorso anno la Legge di Stabilità che proibisce ai comuni di utilizzare parte degli oneri per finanziare la spesa pubblica.
IL BILANCIO PARTECIPATO. La scelta del bilancio partecipato è una strategia per migliorare la trasparenza, la comunicazione e soprattutto la partecipazione dei cittadino alla vita pubblica, permettendogli di scegliere attivamente in merito alle scelte amministrative del Comune di residenza. I casi in Italia non sono ancora molti e Cernusco è in uno di questi.
Il riscontro è positivo, se si guarda ai dati del sondaggio effettuato qualche tempo fa, con cui si chiedeva ai cittadini di indicare una fra cinque opere necessarie per la città, su cui investire 55mila euro.
“Il risultato di 233 schede pervenute di cui 216 valide è stato un successo – ha commentato il consigliere Severgnini – è stato un riscontro positivo soprattutto perché in linea, in termini numerici, con altre esperienze di questo tipo nella nostra città”.
LE SCELTE URBANISTICHE DEI CERNUSCHESI. Nella scheda sottoposta ai cittadini erano presenti 5 progetti di riqualificazione urbanistica, tra cui scegliere quella che ritenevano prioritaria: la realizzazione di nuovi parcheggi in via Boccaccio (105 voti, i lavori sono già conclusi: il parcheggio verrà inaugurato il 28 maggio), la sostituzione della fontanella in piazza Matteotti (99 voti, i lavori inizieranno a luglio), la posa di nuovi giochi bimbi nell’ex campo da bocce di piazza Gavazzi (97 voti, i lavori inizieranno a settembre), nuova illuminazione e risparmio energetico nelle vie Toti e Filzi (76 voti, i lavori inizieranno a novembre), il rifacimento pavimentazione in porfido sul ponte di viale Assunta (56 voti, lavori già realizzati per motivi tecnici).
Davide Marasco