Affila le unghie il Movimento Cinque Stelle Martesana, il gruppo ispirato al comico Beppe Grillo, costituitosi da quasi un anno anche sul territorio della Martesana.
Prima roccaforte da invadere quella di Cernusco sul Naviglio, alle elezioni che nel 2012 vedranno i cittadini andare alle urne per eleggere il nuovo sindaco della città. Obiettivo: entrare nella stanza dei bottoni (nel parlamentino cittadino) e portare all’esterno tutte le informazioni “segrete” o difficilmente alla portata di tutti, diffonderle tramite la rete e renderle di dominio pubblico.
A Milano, il Movimento 5 stelle ce l’ha fatta: Mattia Calise, segratese, candidato nella tornata elettorale non ancora conclusa (e che ora vede Letizia Moratti e Giuliano Pisapia al ballottaggio) è stato eletto nel Consiglio Comunale.
In Martesana il cosiddetti grillini vogliono riuscire nello stesso intento: portare loro uomini nei Consigli Comunali, per “rendere la vita dura ai professionisti della politica”.
Si inizia proprio da Cernusco, per farla diventare la punta di diamante dell’interna area. Perché “farcela a Cernusco, Comune già di per se virtuoso, significa avere un bell’esempio a cui fare ispirare tutte le altre realtà”. Ma una volta “conquistata” Cernusco, si procederà con gli altri Comuni: Pioltello, Brugherio, Bussero, Pessano, Gorgonzola, Cassina… e non solo.
I fondatori della sezione martesana sono Mauro Aimi e Paolo Pivetti, il primo cernuschese d’adozione, il secondo cernuschese doc. Intorno a loro, oltre al nocciolo duro costituito da una decina di persone, gravitano un centinaio si simpatizzanti che lavorano per una Martesana a 5 stelle.
“Per prima cosa facciamo informazione – ha spiegato Aimi – diffondiamo la filosofia su cui si basa il nostro movimento, i cinque pilastri che si sono tradotti nelle famose 5 stelle: acqua pubblica, connettività, trasporti, energia e rifiuti. Ognuno di questi aspetti è coniugato in maniera differente in base alla realtà in cui ci si trova”.
Il volto del candidato sindaco non si conosce ancora, perché saranno i cittadini a sceglierlo. “Faremo un’assemblea pubblica – ha continuato Aimi – I candidati della nostra lista saranno messi a nudo, si presenteranno al pubblico e gli verrà fatta una radiografia per conoscere tutto ciò che è necessario conoscere su di loro. Dopodiché, i partecipanti all’assemblea potranno votare il loro candidato sindaco”.
Non solo: qualora venisse eletto in Consiglio Comunale, il candidato, ogni sei mesi, consegnerà le dimissioni in bianco e, con lo stesso meccanismo, chiederà a chi l’ha eletto se vuole o meno riconfermargli il mandato. “Perché non siamo una lista nominale, ma di gruppo: il candidato è solo l’interfaccia, il terminale della rete che c’è dietro”, ha concluso Aimi.
A Cernusco non sarà facile: “E’ un Comune virtuoso, la Giunta Comincini ha lavorato e sta lavorando bene – ha spiegato Aimi – ma qualcosa su cui lavorare c’è. I trasporti, ad esempio, incentivando il collegamento pubblico trasversale (tra Comuni) e non solo verso Milano. O i rifiuti: stiamo lavorando per ricostruire il percorso che fanno i rifiuti una volta raccolti sul territorio e stiamo studiando la Cernusco verde che, per quanto lavori bene, ci sembra una struttura un po’ insolita. E poi c’è la questione energia: a Cernusco i vecchi edifici sono quasi tutti in classe D ed E, il che vuol dire che hanno grande dispersione di energia; si dovrebbe puntare sulla riqualificazione delle strutture pubbliche, anche perché produrre energia pulita ed immetterla in strutture che la disperdono non ha molto senso”.
Insomma: che la campagna elettorale cernuschese abbia inizio!
Chi volesse conoscere i membri del Movimento 5 stelle Martesana, può visitare il sito Internet (http://www.martesana5stelle.org/) o recarsi alle riunioni del gruppo: il primo incontro è in programma per mercoledì 25 maggio (presso la sede dell’Associazione Africa 80, in via Videmari).
Eleonora D’Errico