Si sono trovati stamattina, di buon ora, davanti alle sedi dei Centri di Aggregazione Giovanile di Bussero, Carugate, Cernusco, Gorgonzola e Vimodrone. Una quarantina di giovani pronti a fare un’esperienza che, se non gli cambierà la vita, quanto meno li farà crescere molto.
I giovani, infatti, di età compresa tra i 15 e n20 anni, passeranno il fine settimana a Mauthausen, per l’ormai tradizionale Viaggio della Memoria organizzato da Progetto Spazio Giovani Martesana.
Questa mattina, venerdì 8 aprile, dopo il consueto saluto a sindaci e assessori dei Comuni coinvolti, i ragazzi sono saliti sul pullman insieme agli educatori che da dieci anni accompagnano i ragazzi dei Centri di Aggregazione Giovanile della Martesana a conoscere da vicino un momento drammatico della storia internazionale quale è stato lo sterminio della popolazione ebraica attraverso i campi di concentramento.
Tutto è iniziato da una provocazione, ovvero la frase pronunciata da un ragazzi del Cag: “I campi di concentramento non sono mai esistiti!”. Quel ragazzo ha scatenato qualcosa negli educatori che hanno così deciso di organizzare un incontro con qualcuno che i campi di concentramento gli avesse vissuti davvero: Roberto Camerani, ex deportato di Cernusco sul Naviglio, scomparso purtroppo qualche anno fa. Proprio Camerani, infatti, ha dedicato la sua vita alla testimonianza, raccontando tutto ciò che accadde nei campi di concentramento, soprattutto ai giovani.
Da quel momento, dopo il primo viaggio organizzato nel 1998, più di 500 ragazzi hanno visitato i campi di Mauthausen, “per non dimenticare”.
Quest’anno, per la prima volta, si è unito al gruppo anche il Cag MoVi di Vimodrone, insieme al solito gruppo composto dai Cag Geko di Bussero, Epcentro di Carugate, Gorg di Gorgonzola, Labirinto di Cernusco. Altra novità è il coinvolgimento di ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni, mentre solitamente l’iniziativa era rivolta ai ragazzi più grandi.
E.D.