Ancora a proposito di Santa Marcellina… il sindaco e Progetto Carugate si sono finalmente espressi.
Dopo la petizione (firmara da 1276 persone) per chiedere all’Amministrazione di rinnovare la convenzione con la scuola paritaria, Lega e Pdl hanno, nei giorni scorsi, chiesto che fine avesse fatto il documento, consegnato circa due settimane fa agli uffici comunali competenti.
Detto fatto: sindaco e Progetto Carugate hanno risposto proprio nelle ultime ore, rispedendo al mittente le accuse e spiegando ai cittadini che la posizione dell’Amministrazione sulla questione Santa Marcellina non cambia.
LE ACCUSE DI LEGA E PDL. “Delle firme raccolte per la petizione Scuola Santa Marcellina non se ne sa più nulla”, si legge sul comunicato fatto circolare la scorsa settimana in cui Pdl e Lega accusano l’Amministrazione “di trattenere la corrispondenza personale e nominativa che i cittadini vogliono, attraverso i canali istituzionali, far pervenire ai rappresentanti del popolo liberamente eletti”.
E ancora: “Si è appena tenuto un Consiglio Comunale ma ovviamente, questa Amministrazione non ha voluto mettere in discussione la richiesta. Denunciamo fermamente questo comportamento arrogante dell’Amministrazione e metteremo in atto tutte le forme che la legge permette per tutelare il diritto dei cittadini e dei loro rappresentanti”.
LA RISPOSTA DI PROGETTO CARUGATE. Dopo qualche settimana di silenzio, Progetto Carugate, il gruppo a cui fa capo il sindaco Umberto Gravina, ha fatto circolare un comunicato di replica, che definiremmo più un vademecum in cui si spiega, punto per punto, la posizione dell’Amministrazione in merito alla questione Santa Marcellina.
L’Amministrazione, poi, risponde col comunicato anche ai cittadini firmatari della petizione: “Ai 1275 genitori che hanno firmato il documento – si legge – ricordiamo che la proposta, seppur comprensibile, verte su un argomento su cui il Consiglio Comunale, in rappresentanza di interessi collettivi di 14.500 cittadini, si è già espresso senza raccogliere il voto contrario neanche delle opposizioni”.
“L’opposizione, che in vista delle elezioni cavalca tutto il cavalcabile – aggiungono poi da Progetto Carugate – in occasione del voto si è astenuta non opponendosi alla convenzione”.
Insomma, in soldoni, l’Amministrazione dichiara che sulla Santa Marcellina non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi.
Nel Comunicato, inoltre, Progetto Carugate si esprime in una serie di punti, per riassumere i passaggi salienti che hanno portato alla convenzione, discussa in Consiglio Comunale nel 2009, in cui si prevede, per il periodo 2012-2013, un contributo comunale alla Santa Marcellina pari a 35mila euro a sezione (175mila euro in tutto). I punti sono riportati di seguito.
- L’Amministrazione comunale di Carugate dal lontano 1978 ha sostenuto la scuola materna Santa Martellina che ha avuto un ruolo storico e pubblico di fondamentale importanza.
- La convenzione allora approvata e prorogata negli anni prevedeva il ripiano a piè di lista dei costi della Scuola Santa Marcellina.
- Il contributo sostenuto dalla Amministrazione comunale è cresciuto nel tempo: negli ultimi 10 anni, è passato dai 150 mila euro del 2001 ai 283 mila euro del 2010.
- Contemporaneamente il contributo da parte del Ministero, che a parole tanto sostiene le scuole private paritarie, è diminuito passando da 80 mila euro a 43 mila euro e dalla Regione, dove da venti anni governa il ciellino Formigoni, arrivano solo 7.300 euro.
- Nel frattempo la Corte dei Conti, con due diverse deliberazioni, ha stabilito che sono illegittime le convenzioni con ripiano dei costi a piè di lista verso associazioni private che altrimenti dovrebbero configurarsi come enti strumentali dell’ente, e quindi a gestione interamente pubblica.
- Nel luglio del 2009 il Consiglio Comunale ha approvato una nuova convenzione che ancora per tre anni avrebbe ripianato a pie di lista i conti della scuola e che dall’anno scolastico 2012-2013 prevede un contributo di 35 mila euro per sezione, pari quindi a 175 mila euro per 5 sezioni. In tutta la Regione Lombardia non trovate altro Comune che garantisca un contributo così alto.