Bocciato il blocco del traffico domenicale
. In compenso su tangenziali e provinciali le macchine dovranno andare un po’ più piano. Questo è uno dei risultati che ha ottenuto il fronte costituito dai Comuni dell’hinterland milanese, che nelle scorse domeniche si erano opposti alla Giunta Moratti, boicottando il blocco del traffico. Sono soddisfatti i primi cittadini, che avevano chiesto politiche condivise e non imposte dall’alto. E alla riunione che li ha visto ieri, mercoledì 9 febbraio, seduti intorno al tavolo di coordinamento provinciale, hanno proprio parlato di azioni da mettere in campo per affrontare l’allarme smog (i limiti imposti dall’Ue, che prevede un massimo di 35 giorni all’anno di sforamento, sono infatti già stati superati dal capoluogo lombardo).
Due le misure che verranno subito attuate: l’abbassamento dei limiti di velocità a 70 km orari su tangenziali e strade a scorrimento veloce, riduzione delle temperature a un massimo di 20° C in tutti gli edifici pubblici. L’abbassamento del limite di velocità dovrebbe entrare in vigore già la prossima settimana, e restare fino a emergenza rientrata.
Si è parlato, poi, dei trasporti pubblici: i sindaci infatti tornano a insistere sull’introduzione di un biglietto unico, affinché i cittadini paghino la stessa tariffa, che provengano da Milano o dall’hinterland.