La Martesana non ci sta: il blocco del traffico indetto per domenica 30 gennaio non interesserà i Comuni dell’Est Milanese. E non solo: ad eccezione di Milano, il blocco non interesserà nessun altro Comune della Provincia. Unica eccezione Gorgonzola, che ancora non ha preso una decisione. Dopo l’incontro in Regione al tavolo sulla qualità dell’aria, durante la quale ai Primi cittadini della cintura metropolitana è stata data carta bianca sulla decisione di aderire o meno al blocco, i sindaci della prima cintura metropolitana si sono riuniti a Sesto San Giovanni per concordare una linea comune.
Al termine, è stato elaborato un documento condiviso, firmato da 12 Amministrazioni: Sesto, Cinisello, Cologno, Cormano, Cusano, Bresso, Cernusco, Vimodrone, Settimo Milanese, Rozzano, Corsico e Novate Milanese. Anche se i Comuni assenti per impegni d’altro genere hanno dato la loro adesione.
Il documento prevede due punti: facilitare il trasporto pubblico per tutti (e qui il riferimento è ancora al biglietto unico) e attuare politiche di incentivo per le città che investono su sistemi puliti come il teleriscaldamento. E, ovviamente, tavoli tecnici permanenti per non essere più esclusi. Nel documento poi si esprime anche il disappunto per la decisione della giunta Moratti per non aver concordato (ancora una volta) la decisione del blocco, ritenuta incapace di ridurre in modo efficace e non temporaneo lo smog.
I primi cittadini hanno poi comunicato la loro posizione: no al blocco deciso da Palazzo Marino per domenica 30 gennaio dalle 8 alle 18.