Questo è il messaggio che alcune dipendenti del Comune di Segrate hanno lanciato alle donne del territorio di età compresa tra i 40 e i 49 anni (circa 3000) per invitarle a sottoporsi a una mammografia preventiva. Le dipendenti del Comune, non hanno però lanciato un semplice messaggio verbale, ma si sono prestate per una particolare e interessante iniziativa: hanno infatti posato con il seno coperto dalle sole mani per la campagna di sensibilizzazione che rientra in un progetto finanziato dal Ministero della Salute e dal Comune di Segrate, dal titolo “Prevenzione secondaria del cancro mammario: studio osservazionale di fattibilità di un programma oersonalizzato nelle donne 40-49enni” (scarica qui la brichure informativa).
Grazie a questo progetto, infatti, le donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni potranno sottoporsi gratuitamente agli esami preventivi, grazie a un’iniziativa promossa dal Ministero della Salute, dall’Ospedale San Raffaele, dal Comune di Segrate e approvata dall’Asl Milano2.
Come ha spiegato Alessandro Del Maschio, Primario del Dipartimento di Radiologia del San Raffaele e responsabile del progetto, “il programma ha l’obiettivo di valutare la fattibilità, l’efficacia e i costi di un programma di diagnosi precoce, innovativo e personalizzato”.
Lo screening, infatti, prevede oltre alla mammografia, esami come l’ecografia o la risonanza magnetica, molto costosi non solo dal punto di vista economico, ma anche organizzativo e per questo normalmente non utilizzati nei programmi di prevenzione.
In occasione della settimana che l’AIRC dedica alla prevenzione, le prime 70 donne segratesi riceveranno un invito personale con giorno e ora dell’esame mammografico, mentre entro un anno tutte le 3000 donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni saranno invitate a sottoporsi alla mammografia preventiva gratuita.
“Si tratta di un progetto che dà concreta attuazione alla mission di Responsabilità Sociale del nostro ente – ha affermato il Sindaco Adriano Alessandrini – l’Amministrazione Comunale, infatti, oltre a perseguire la realizzazione del programma di governo, intende intraprendere azioni e interventi socialmente responsabili: per la nostra comunità locale non facciamo solo quello che dobbiamo ma anche tutto quello che possiamo. In quest’ottica abbiamo deciso di sostenere un progetto importante a tutela della salute delle donne in una fascia d’età di norma non interessata dai programmi nazionali di screening mammografico”.
Il tumore al seno è il tumore più frequente nel sesso femminile: colpisce una donna su dieci e rappresenta il 25% circa di tutti i tumori che colpiscono le donne. Purtroppo è il primo tumore anche in termini di mortalità (17% circa del totale dei decessi neoplastici). Per questo, per sconfiggere questa patologia la diagnosi precoce è determinante indispensabile e ora, grazie a questa lodevole iniziativa, ancora più semplice.