Paesaggi esotici e ambienti naturali tornano ad animare le sale del teatro Agorà di Cernusco, nella mostra organizzata da Greenpeace, che per questa settimana è visitabile gratuitamente da tutti coloro che intendono, neanche troppo metaforicamente, fare un tuffo in problematiche che troppo spesso sono ormai concetti banalizzati e dati per scontato. Dopo il successo delle scorsa mostra ad aprile, che aveva come tema Chernobyl, questa volta la sede di Greenpeace della martesana mette in scena il mare. In particolare gli ambientalisti organizzano questa mostra per porre l’attenzione dei visitatori sul Santuario Dei Cetacei, un’area marina protetta situata nell’alto tirreno, famosa per la presenza di numerosi cetacei, animali, che secondo gli ultimi censimenti del gruppo di attivisti, ha quasi dimezzato la sua presenza nel parco. Nella mostra, oltre a numerose foto del parco marino, con relative spiegazioni dei vari scenari presentati, sono esposte diverse opere di Gianni Depaoli, famoso artista del settore, che utilizzando i più disparati materiali, riproduce situazioni limite, coinvolgendo l’osservatore nel degrado ambientale rappresentato. La mostra è aperta tutti i pomeriggi fino a venerdì.
Il santuario dei cetacei è una superficie marina di 87.500 Km2 compresa tra Francia Italia e regno di monaco che dal 1991 è stata dichiarata area naturale protetta. La fauna all’interno del parco è molto varia, sono presenti animali come la balenottera comune, il capodoglio, il delfino comune, il tursiope, la stenella striata, l’orca e molti altri. Dalla nascita a oggi il parco è stato un grande motivo di vanto per tutt’e tre le nazioni, che purtroppo non sempre si battono per il rispetto delle regole vigenti nel santuario. [5]