Dopo 2 giorni di intenso lavoro sono rientrati domenica i tre volontari della Protezione Civile di Cernusco partiti la scorsa settimana, assieme ai colleghi provenienti da altre città della Lombardia, per dare assistenza alla popolazione di Varazze (SV) colpita dall’alluvione del 4 ottobre. I tre sono stati impegnati nel liberare dal fango cantine, box e magazzini.
“Alla fine eravamo sfiniti – racconta Alfonso Fedeli, uno dei volontari – ma soddisfatti per aver dato aiuto alla popolazione. Quando venerdì scorso siamo arrivati a Varazze abbiamo trovato molte persone già al lavoro ma il fango, in alcuni casi, arrivava fino al soffito e c’era ancora tanto da fare. Così ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi a lavorare”.
I volontari, partiti con il pick up in dotazione, hanno portato con loro idrovore e altro materiale per togliere il fango e sono stati ospitati al Palazzetto dello Sport, trasformato in dormitorio per i soccorritori.
“I nostri volontari – sottolinea Emanuele Vendramini, Assessore alla Protezione Civile – sono intervenuti in maniera tempestiva. Da quando siamo stati allertati, sono partiti nel giro di 24 ore. Non solo. Ci tengo a sottolineare che il solo fatto di essere stati chiamati per intervenire a Varazze è un riconoscimento per l’attività svolta in questi anni”.
Sulla stessa linea anche Maurizio Penatti, Comande della Polizia Locale e Responsabile della Protezione Civile: “Sono particolarmente soddisfatto perché questi volontari stanno dimostrando professionalità, serietà e concretezza”.
La Protezione Civile di Cernusco, che oggi può contare su 36 volontari ed è coordinata da Silvio Ginesi, non è nuova ad interventi del genere. Già nel 2002 è intervenuta a Cologno Monzese per l’esondazione del Lambro e di recente è stata anche impegnata nel dopo terremoto in Abruzzo.