Sono finalmente terminati i lavori per la realizzazione della rotatoria di via Fidelina all’incrocio con via De Gasperi. Non si fermano, però, le polemiche. Già durante la seduta del Consiglio Comunale dello scorso mercoledì 29 settembre, quando ancora i lavori non erano terminati, le leghiste Roberta Ronchi e Lorena Marinoni Ester avevano chiesto chiarimenti su quello che hanno più volte definito come “il problema cantieri”.
Ronchi e Marinoni avevano puntato il dito contro il parcheggio di via Del Ginestrino e il rifacimento di via Mazzini, ma soprattutto sul cantiere della rotonda via Fidelina/via De Gasperi.
“Il cantiere è stato avviato a fine maggio e avrebbe dovuto essere chiuso a inizio settembre, prima dell’inizio delle scuole – hanno commentato leggendo il testo di un’interpellanza – Così non è stato e i lavori in corso hanno creato parecchi disagi: innanzitutto il cantiere ha diviso il paese in due, ha causato la riapertura al traffico della Piazza Manzoni con i rischi conseguenti e il danneggiamento della costosa pavimentazione che non è adatta al traffico pesante; ha creato disagi agli utenti della farmacia comunale e al mercato cittadino. Infine ha condizionato in negativo le manifestazioni della Festa del paese, molto partecipata a Carugate: infatti, tutte le manifestazioni previste in piazza Manzoni sono state spostate al chiuso, a prescindere dalle condizioni metereologiche. Abbiamo dei dubbi , inoltre, che, anche a detta di molti cittadini, sulla reale utilità di questa rotatoria, costata circa 380.000 euro”.
A lavori terminati, la polemica è diventata virtuale. La questione, ora, non riguarda più i ritardi, ma il risultato di questi lavori che a qualcuno sembrano non piacere. Il fondatore del gruppo nato su Facebook “Idee per migliorare Carugate”, infatti, ha definito la rotonda un “rotondosso”, dando il via a un modesto scambio di opinioni sul social network, ripreso da un noto periodico locale: da un lato chi ritiene la rotonda, così strutturata, portatrice di disagi, dall’altro chi la difende, ritenendo invece che renda il traffico più fluido.
Date le varie polemiche, abbiamo ritenuto opportuno intervistare il sindaco Umberto Gravina che ci ha spiegato le ragioni dei ritardi e il motivo per cui all’azienda che ha realizzato i lavori non sono state chieste penali. Il primo cittadino ha anche dato la sua opinione sulla rotonda e sulle polemiche sollevate.