Il centro storico di Pioltello Vecchia diventa Distretto del Commercio. E’ stata la Regione Lombardia ad affidare, nel mese di maggio, alla città questo riconoscimento, che l’Amministrazione vuole ora celebrare con i cittadini. Per questo, sabato 11 settembre, alle 20.30, in piazza XXV Aprile, cuore del centro storico si svolgerà la manifestazione “Sogno di fine estate a Pioltello”.
La piazza ospiterà una sfilata di moda sotto le stelle, organizzata da Antonia Boutique in collaborazione con l’Assessorato al Commercio del Comune di Pioltello: in passerella, la collezione autunno inverno.
La conduzione della serata sarà affidata a Massimo Costa (il famoso Pippo di Camera Cafè) che presenterà la sfilata intervallandola con momenti artistici e comici: uno spettacolo di trasformismo con Massimo Fantecchi (attore di Così fan tutte), la performance canora di Cassandra De Rosa e l’esibizione di Leila e Zahira, danzatrici del ventre.
Si tratta della prima delle iniziative promosse dal neonato Distretto del Commercio di Pioltello, realtà riconosciuta lo scorso maggio dalla Regione Lombardia, in seguito alla partecipazione del centro storico di Pioltello, su interessamento dall’Assessore al Commercio del Comune Raffaele Villani, al 3° bando “Distretti diffusi a rilevanza intercomunale”, all’interno del “Progetto strategico distretti del commercio per la competitività e l’innovazione del sistema distributivo nelle aree urbane della Lombardia”.
Il riconoscimento ha fruttato al Distretto una dote di quasi 250.000 euro della Regione.
Secondo l’’Amministrazione comunale di Pioltello, in particolare nella persona dell’Assessore al Commercio Raffaele Villani, l’iniziativa si inserisce nelle molteplici messe in campo per rendere sempre più vivaci e frequentati i centri storici di Pioltello Vecchia e Limito, recentemente pedonalizzati.
“Le iniziative realizzate – ha sottolineato l’assessore – intendono creare occasioni di frequentazione dei centri storici, mantenendoli vivi e ancor più piacevoli da frequentare grazie all’assenza di mezzi a motore. Inoltre favoriscono un modo di fare la spesa che riporta alle migliori abitudini del passato, quando i negozi di vicinato svolgevano, oltre a una funzione economica, anche una funzione sociale che univa la comunità.”.