E’ stata l’acqua la vera protagonista di sabato scorso 25 settembre a Carugate. Non si tratta solo delle condizioni meteorologiche avverse che lo scorso week-end hanno coperto la Martesana ma dell’ inaugurazione della nuova casa dell’acqua in città.
Neanche la pioggia battente a fermato le circa 200 persone che hanno assistito alla cerimonia di inaugurazione della nuova struttura posta in via Cesare Battisti all’interno del Parco centro.Ai cittadini l’Amministrazione comunale ha donato per l’occasione delle bottiglie in vetro con indicati i dati relativi delle ultime analisi chimiche dell’acqua di Carugate
L’impianto realizzato da CAP holding, azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato in 200 comuni nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lodi, Pavia, in collaborazione con il Comune, erogherà gratuitamente acqua liscia o frizzante per un risparmio stimato in 300 euro annui per ogni famiglia che deciderà di usufruire del servizio.
Con 196 litri ad abitante, l’Italia è il terzo consumatore mondiale di acqua in bottiglia, primo in Europa, con un aumento dei consumi dal 1980 ad oggi del 317%. Questi consumi così elevati comportano un enorme impatto ambientale, lo scorso anno in Italia sono stati raccolti 6 miliardi di bottiglie di plastica: se si provasse a metterle tutte in fila, copriremmo 40 volte la circonferenza della Terra. A questo bisogna aggiungere i 300mila TIR che ogni anno attraversano la penisola per trasportare la sola acqua in bottiglia.
Proprio questo è il senso delle numerose case dell’acqua che stanno sorgendo in molti comuni della provincia di Milano e oltre, di cui Carugate è la sedicesima.
Al taglio del nastro, preceduto dalle benedizione dell’arciprete Don Piero Salvioni, oltre al sindaco Umberto Gravina hanno presenziato anche il presidente di CAP holding Alessandro Ramazzotti e l’ingegnere Norberto Minotta che ha seguito i lavori della casa dell’acqua di Carugate.
L’accesso al servizio è libero e gratuito anche se l’Amministrazione sta pensando di dotare tutti i cittadini di un badge elettronico per regolarne l’utilizzo ad uso esclusivo dei carugatesi
“Un altro tassello del nostro programma elettorale – ha dichiarato il Sindaco Gravina – trova oggi compimento con la realizzazione della Casa dell’Acqua. L’avevamo chiamato “Tempio dell’acqua” perché l’acqua è un bene pubblico, prezioso, da preservare, è fonte di vita.
In molte parti del mondo il controllo e il possesso dell’acqua rischia di diventare la miccia per conflitti e guerre difficili da contenere; a Carugate, in Lombardia e in Italia scegliamo l’acqua pubblica, sicura, amica dell’ambiente”.
Soddisfazione espressa anche per l’assessore all’ambiente e all’ecologia Giovanni Villa. “Si tratta di un nuovo servizio gratuito e una nuova opportunità per tutti coloro i quali vorranno usufruirne. L’acqua di Carugate a km zero e’ di buona qualità e viene continuamente controllata dalle Autorità Sanitarie e dai laboratori di Amiacque. Oltre a queste ragioni pratiche e immediate, la casa dell’acqua Pubblica rimane un simbolo che assume un valore culturale importante, in grado di diffondere comportamenti quotidiani sostenibili e rispettosi della vita come testimonia tra l’altro
la Risoluzione ONU del 29 luglio 2010 che ha dichiarato per la prima volta nella storia il diritto all’acqua un diritto umano universale e fondamentale”.