PIOLTELLO – Anche l’assessore Villani davanti al Senato con i Comuni dell’Anci per protestare contro la manovra finanziaria

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C’era anche Pioltello, il 23 giugno scorso, alla grande manifestazione che Sindaci e amministratori locali di tutta Italia hanno organizzato contro i tagli del Governo: i Primi cittadini e i loro assessori hanno sfilato nella Capitale, davanti al Senato della Repubblica, per protestare contro i tagli alle risorse finanziarie degli enti locali previsti dalla manovra finanziaria approvata il 31 maggio. Raffaele Villani, Assessore al Bilancio del Comune di Pioltello, era in prima fila in rappresentanza dell’Amministrazione pioltellese, per far sentire la sua voce e quella del territorio e per manifestare pubblicamente la preoccupazione del Comune di Pioltello. 

Non è la prima volta che Pioltello decide di scendere in piazza, con la fascia tricolore, per denunciare l’ingiustizia di tagli che colpiscono le fasce più deboli. Lo scorso 8 aprile, per esempio, la città aderì alla protesta promossa da Anci Lombardia contro il taglio dei fondi statali destinati ai Comuni per i servizi sociali. In quell’occasione il Sindaco di Pioltello Antonello Concas, con gli Assessori Villani e Saimon Gaiotto (Servizi Sociali) partecipò insieme ad altri colleghi lombardi alla manifestazione davanti alla Prefettura di Milano, con la riconsegna simbolica al Prefetto delle fasce tricolori di primo cittadino e la richiesta al Governo di revocare il taglio di 22 milioni di Euro del Fondo nazionale delle politiche sociali.

In quella occasione l’Amministrazione aveva avanzato una proposta al presidente di Anci Lombardia, ovvero quella di devolvere a favore dei Comuni lombardi il 50% delle risorse derivanti dalla tassa automobilistica (il ‘bollo auto’) che attualmente è introitata da Regione Lombardia. La proposta prevede di destinare tali risorse alla manutenzione delle strade che, sempre per insufficienza di risorse, tanti problemi causa a tutti i cittadini. In questo modo i Comuni potrebbero contare su risorse certe per ripristinare il manto stradale il cui deterioramento avviene maggiormente ad opera degli automezzi che vi circolano.

Questo – sostiene Villani – sarebbe davvero, e non soltanto nella fantasia, un atto concreto verso l’attuazione del federalismo fiscale. Invece il Governo, che a parole si proclama federalista, va esattamente nella direzione opposta, e con la finanziaria ha ridotto di un miliardo e cinquecento milioni di euro nel 2011 e di due miliardi e cinquecento milioni nel 2012 e nel 2013 le risorse per i Comuni, che si vedranno così costretti, nel corso dei prossimi anni a ridurre notevolmente i servizi erogati ai propri cittadini, se non addirittura a chiuderne alcuni. In particolare quel che si contesta a questo Governo è il modo con cui i tagli sono stati apportati, senza tenere minimamente conto del lavoro fatto da molti Comuni, tra cui il nostro, nel corso di questi ultimi anni per migliorare i propri conti e la qualità dei servizi offerti. Non possiamo più tollerare la logica che ad essere premiati siano ancora una volta i Comuni i cui Amministratori hanno dimostrato incapacità a governare, portando al dissesto finanziario le proprie amministrazioni. E’ ora di dire basta a questo perdurante accentramento e impoverimento, iniziato già con il taglio dell’Ici che ha duramente colpito le casse comunali”.