Anche i nostri Sindaci al Pirellone per protestare contro la manovra finanziaria

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

La manovra finanziaria del Governo non piace ai nostri sindaci. Questa mattina, una delegazione formata da primi cittadini o rappresentanti delle Amministrazioni locali di numerosi Comuni della Provincia di Milano, Monza e Brianza e Lecco si sono presentati al Palazzo della Regione Lombardia per assistere alla seduta del Consiglio convocata per discutere della manovra finanziaria del governo e sugli effetti che avrà in Lombardia. I sindaci, invitati dal Pd in occasione della seduta straordinaria, hanno voluto così dimostrare il loro disappunto e la loro preoccupazione nei confronti della manovra. Nella pausa del Consiglio la delegazione, formata da una cinquantina di sindaci, è stata ricevuta dall’Ufficio di presidenza.

Tanti i rappresentanti delle Amministrazioni della nostra zona intervenuti alla seduta, che si è aperta con l’intervento di Luca Gaffuri, capogruppo Pd (uno dei partiti d’opposizione in Consiglio regionale) che ha sollecitato la discussione.

Tra i sindaci della nostra zona, era presente anche il sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini.

“I sindaci hanno voluto portare all’attenzione del Pirellone la situazione al limite dell’insostenibilità prodotta da una manovra regionale che, allo stato attuale delle cose, andrebbe a colpire pesantemente servizi come il trasporto pubblico e il fondo regionale per i servizi sociali – ha spiegato – A questo si aggiungono i tagli ai bilanci comunali annunciati dalla manovra statale. Allo stato attuale, per il nostro Comune, ciò si traduce in 800mila euro in meno nel 2011, che arrivano a 1,2 milioni nel 2012. Di fronte a riduzioni di questa portata, nonostante gli sforzi per rispettare sempre il patto di stabilità, ci troveremo costretti ad apportare scelte dolorose”.