Fabio Perna attaccante della AS Giana Erminio 1909 di Gorgonzola lascia la società gorgonzolese in cui ha militato per 12 anni dalla stagione 2012/2013 nell’Eccellenza alla stagione 2023/2024 nel Campionato di Serie C.
Fabio Perna ai saluti
Fabio Perna, classe 1986, ha iniziato a giocare nel Settore Giovanile nella Milanese Corvetto. Dal 2012 ad oggi Giana Erminio ha militato nel Campionato di Serie D e C, diventando una bandiera della società di Gorgonzola.
«È difficile scegliere solo 10 scatti per salutare Fabio Perna -scrive la società gorgonzolese AS Giana Erminio 1909- 383 presenze e 102 gol con la maglia della Giana Erminio, dalla stagione di Eccellenza 2012/13 a quella di Serie C 2023/24. Lungo la strada, un paio di Serie D e 3 vittorie del campionato».
«Il 30 giugno, all’età di quasi 38 anni, la strada di Fabio Perna si separa da quella della Giana, ma tutti noi sappiamo che Fabione ha scritto un capitolo importante della nostra storia. E quello resterà per sempre. In bocca al lupo Fabio!» chiude il messaggio della società.
“Vi ringrazio tutti”
«Ciao a tutti! -inizia così il messaggio dell’attaccante Fabio Perna– É arrivato questo giorno che non mi aspettavo ormai potesse arrivare ma è arrivato ed è il giorno dei saluti. Ci tenevo a ringraziare la società in primis nel nome di Bamonte, di Albé, di Colombo che in questi anni c’è stato un rapporto molto più di calciatore/dirigenza, c’è stato un rapporto familiare come se fossero dei papà e degli zii».
«Ci tenevo a ringraziare tutti loro e soprattutto voi tifosi e soprattutto nei periodi no che ci sono stati e soprattutto -continua l’orami ex della Giana- Vi ringrazio per quest’anno che, nonostante non abbia dato il mio contributo in campo e nonostante abbia giocato poco mi avete fatto sempre sentire importante e mi avete sempre dato il vostro supporto e il vostro apporto e questo l’ho apprezzato veramente tanto. Vi auguro un in bocca al lupo per il prossimo anno. Vi mando un abbraccio a tutti quanti ma questo qui, sono convinto, che è solo un arrivederci ma non è un addio».
Augusta Brambilla