I primi giorni di luglio si sono tradotti in una serie massiccia di interventi per rimediare al fenomeno delle discariche abusive, che purtroppo non solo a Cassina trovano facile terreno. In città, nella giornata di lunedì 4 luglio sono state tre le operazioni di rimozione di accumuli illegali di rifiuti, una in via Fermi, e due in via Majorana, e subito è stata inoltrata segnalazione a CEM per la grossa discarica di via Leonardo Da Vinci che verrà rimossa a carico dell’operatore.
La segnalazione è partita dal segretario del Partito Democratico Andrea Parma, che ha poi posto l’accento sulla necessità di riaprire la via Leonardo Da Vinci al traffico, poiché rimasta vicolo cieco, ha prestato il fianco all’illegalità, divenendo luogo prescelto per l’abbandono non regolamentato di rifiuti. “Come già avvenuto in via Galilei -spiega Parma- con l’apertura alt traffico veicolare si sconfiggono le discariche abusive e, cosa non secondaria, si da possibilità ad attività imprenditoriali e artigiane, di usufruire di un’arteria importante di collegamento tra zona industriale e cassanese”.
Situazione pesante dunque in via Da Vinci, che non rientra però come zona tra quelle di competenza di CEM per le operazioni di diserbo ad esempio, che già di per sé porterebbero notevole beneficio e maggior decoro all’area, allontanando gli “inquinatori seriali“. Per questo, come ha spiegato l’assessore all’Ambiente Tommaso Chiarella, mercoledì scorso la giunta ha approvato un intervento straordinario nella zona industriale, con taglio del verde e diserbo. Nel dettaglio, la giunta ha richiesto un operazione immediata a partire dalla via Leonardo Da Vinci sino all’interazione con via Galilei, dove l’eccessiva crescita di vegetazione spontanea ha infestato strada, marciapiedi, parcheggi e bordi della strada. La situazione era veramente pesante -ha concluso Chairella- anche per questo, dopo aver contestato a CEM il primo giro di diserbo, in questi giorni è ripartito il servizio sull’intero territorio, che si era concluso entro mercoledì”.