Social Housing
, per aiutare chi ha più bisogno. Social Housing, messo in campo da Farsi Prossimo insieme a Caritas e Amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio. Si tratta di un progetto iniziato ormai cinque anni fa e che ha permesso a una ventina tra nuclei famigliari e persone sole, accompagnati in un percorso di autonomia abitativa, di ricominciare a vivere una vita più serena e di avere prospettive migliori per il futuro.
In principio fu Caritas a proporre nel 2010 al Comune un progetto per mettere in locazione alcuni appartamenti a nuclei famigliari o persone sole segnalate dai servizi sociali o dall’associazione stessa che, per motivi diversi, avevano necessità di trovare una casa a canone calmierato. Con gli anni l’associazione Farsi Prossimo è subentrata alla Caritas nel protocollo sottoscritto con il Comune proponendo di allargare il progetto di Social Housing coinvolgendo così cooperatrici edificatrici, amministratori di condominio e privati. Ad oggi gli appartamenti a disposizione sono sei e ospitano al loro interno a persone che stanno vivendo momenti di disagio sociale e/o economico.
“A distanza di cinque anni dall’inizio del progetto proposto al Comune da Caritas e poi seguito direttamente e sviluppato da Farsi Prossimo, tracciamo un bilancio più che positivo e incoraggiante – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Silvia Ghezzi – In questi anni, grazie al progetto di Social Housing messo in campo, sono state una ventina le famiglie che hanno potuto non solo avere una casa a canone calmierato, ma anche affrontare un percorso di accompagnamento che ha permesso loro di riavere più dignità e strumenti nuovi per affrontare il loro futuro.
“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in questi anni, anche grazie alla collaborazione con il Comune – dichiara il presidente dell’associazione Farsi Prossimo, Roberto Mondonico– Questa iniziativa nacque, stimolata anche dall’appello lanciato dal Cardinal Tettamanzi alle nostre Parrocchie di farsi carico di queste nuove emergenze sociali, scegliendo di mettersi in gioco in prima persona. Era importante essere d’esempio, e poi stimolare anche nuove collaborazioni, per rispondere alle urgenti necessità di singoli e famiglie in grave difficoltà. Per questo motivo la Comunità Pastorale mise a disposizione, per prima, un appartamento di sua proprietà”.
Tra l’altro Comune, associazione Farsi Prossimo e Comunità Pastorale, sono coloro che si occuperanno anche delle famiglie di profughi (qui) che arriveranno a Cernusco e che verranno ospitati nell’appartamento messo a disposizione dall’amministrazione.
MATTEO OCCHIPINTI